lunedì 28 aprile 2014

Marmore - Paura Della Luce (2014)

Album nuovo di pacca per una band formata da circa un anno, ma con una esperienza internazionale decennale sulle proprie spalle. I Marmore sono, infatti, tre amici che da sempre suonano e condividono la passione per la musica. Dopo anni di esperienze diverse con band anche differenti, i tre si riuniscono in questo progetto dal sapore ambient strumentale niente male, tanto da attirare l'attenzione di Kreative Klan, una bella etichetta che presenta nel roster, tra gli altri, anche Oceanides e Rejekts. Ma veniamo all'album. Quattro tracce strumentali della durata media di quattro minuti, estremamente curate nella produzione e nella composizione. Ciò che viene subito all'udito sin dalla prima canzone è una chitarra armoniosa e pulita, ammaestrata da Salvo, che sembra brillare di luce propria. La batteria viene più allo scoperto nella seconda traccia, dove si notano le qualità di Francesco. Il basso di Antonio fa invece un gran lavoro di sfondo nelle prime tre canzoni per venire fuori in tutta la sua cupezza nella title song, dove rende più aggressivo il suono. Lavoro che quindi è molto positivo ed è più che consigliato per gli amanti delle sonorità ambient, ma anche screamo, progressive ed emo. Miglior canzone è Kimberley, perchè è la più variegata tra le quattro e presenta un finale epico da far paura. Molto bravi.

Facebook: https://www.facebook.com/marmoreband?fref=ts

lunedì 21 aprile 2014

Lora - Miele (2014)

Dopo il loro primissimo debutto, con la canzone Cerchi Tra Le Punte, che mi ha molto colpito, aspettavo in trepidante attesa questo lavoro. Ma cominciamo dalle presentazioni: Lora sono quattro amici (ormai tre) che da circa due anni suonano insieme. Il loro evolversi lentamente li ha portati a formulare un genere che riprende molti aspetti da svariati altri. Mischiano infatti tra loro il punk rock, l'emo, il rock alternativo vecchia scuola e quel melodic post hardcore sottolineato dalla sfumatura grezza della voce. Tornando all'album, sono cinque tracce di una durata media sui quattro minuti, frutto di un lungo lavoro in sala registrazione. Cosa ci sta alla base? Andando contro l'influenza dolciastra del titolo, è la rabbia che stratifica il tutto. Una rabbia quasi malinconica ma a tratti esplosiva, incapace di restarsene nell'angolino a lei dedicato dalla mente. E quindi ecco che gli strumenti alternano le parti un po' più lente ad un suono galoppante e che ricorda gli anni passati. La voce mantiene il suo grigiore e urla grattando via le lacrime dalle corde vocali. I pezzi migliori sono Violenza Domestica e Dove Eravamo Rimasti. Bravoni.

Facebook: https://www.facebook.com/Loratheband
Bandcamp: http://loratheband.bandcamp.com/album/miele

giovedì 10 aprile 2014

Thy Solace - Heritage (2014)

Altro mese altro album destinato a posizionarsi tra i migliori del 2014. Questa volta il disco proviene dalla Milano di periferia ed è composto da un gruppo che in un paio di anni ha già creato qualcosa di spettacolare: i Thy Solace. Questo Heritage è l'evoluzione avvenuta in tempi brevissimi del loro primo lavoro, una demo pubblicata nel 2013, dove in tre canzoni presentavano un blackened hardcore veloce e incazzato con un po' di spruzzate metal alla Converge. Ora ci troviamo di fronte ad un disco totalmente nuovo ed originale, che ha portato i quattro ragazzi ad aggiungere più influenze al loro suono e a renderlo ancora più vicino alla perfezione. Questi quattro pezzi sono infatti frutto di lavoro sporco e studiato, che trova le sue radici sempre in quel post-hardcore oscuro e cupo, ma che presenta annotazioni in post-rock e ambient a metà tra il caldo della metropoli e il freddo della montagna. Strumentalmente, la violenza rimane sempre e comunque. Batteria mostruosa, tiene ritmi al cardiopalma su chitarre taglienti come rasoi e a tratti sottili come seta. La voce è urlata in modo energico e sentimentale, recitando testi introspettivi, disperati e malinconici. Trovare una canzone migliore delle altre è difficile in quanto ogni pezzo ha la sua struttura differente dalle altre, ma siccome devo dare una mia opinione scelgo Hearts Unfulfilled, Feelings Uncoveyed per la grande dose emotiva che rende. Ottimo davvero.

Facebook: https://www.facebook.com/thysolace
Bandcamp: http://thysolace1.bandcamp.com/

martedì 1 aprile 2014

Yusuke / Delos - Split (2013)

Altro lavorone underground dell'anno passato. Da una parte gli Yusuke e dall'altra i Delos. Cominciamo con i primi. Formati da membri di altre band (tra le quali Louise Cyphre e Dead In The Dirt) suonano lo screamo di tanti anni fa. Violenti quasi come gli Orchid, hanno una batteria pazzesca e delle chitarre molto stile Raein. Testi stupendi urlati in modo totalmente incomprensibile, manco i meglio Converge. Sono davvero fuori di testa. Presentano tre pezzi: Oversexed/Overstressed è il più bello.
I Delos sono in quattro e vengono dalla Germania, forti con il loro screamo già promettente. Sentimenti a mille anche per loro, molto più lenti rispetto ai primi ma dotati di un grande talento. Ritmiche studiate anche esse rifacenti alla prima ondata screamo. Voce e testi urlati e sempre strappa lacrime. Lavoro molto buono anche il loro che trova in Packed With Gold And Shit la migliore delle due tracce.