giovedì 25 dicembre 2014

Gli Imperdibili 2014

Come l'anno scorso, una lista degli album che, assolutamente, non potete non aver ascoltato durante il 2014.

Storm{o} - Sospesi Nel Vuoto Bruceremo In Un Attimo E Il Cerchio Sarà Chiuso (Post Hardcore)

Murubutu - Gli Ammutinati Del Bouncin' Ovvero Mirabolanti Avventure Di Uomini E Mari  (Hip Hop)

Aperture/ Il Mare Di Ross/ Riten - Hydra (Melodic Hardcore/Screamo/Post Rock)

Be Forest - Earthbeat (Shoegaze)

Conquering Dystopia - Conquering Dystopia (Death Metal)

Nero Di Marte - Derivae (Experimental Metal)
                                                                                         
Marmozets - The Weird And Wonderful Marmozets (Mathcore)
                                                                                                     
LeTormenta - Vita (Hardcore Punk)
                                                                       
The Contortionist - Language (Progressive Metal)
                                                                                                                                                       
Plebeian Grandstand - Lowgazers (Black Metal)
        

martedì 2 dicembre 2014

Les Fleurs Du Mal

Gruppo in attività da poco più di un anno, in seguito a continui aggiornamenti di formazione, che trova la sua consolidazione solo nella primavera 2014. Formato da quattro componenti (Il John alla voce, Braian alla chitarra, Emanuele al basso e Stefano alla batteria), il tutto si presenta più o meno in questo modo: batteria tranquilla, che scandisce nel più old school dei modi i quattro quarti, con qualche buon passaggio di mezzo; basso che dona la struttura che non può mancare nelle influenze funk ed hard rock mezzo psichedelico, mischiato con il crossover di scuola alla Rage Against; chitarra veramente particolareggiata, fantasiosa e con una sonorità talmente vecchia da apparire fresca, rendendo il suono più che pregevole, unito e ben sperimentato allo stesso tempo; cantato hip hop anche questo vecchia scuola, tanto da ricordare il suono di Strade Di Città degli Articolo 31. I ragazzi, in realtà, non fanno nulla di nuovo, nonostante non siano carenti di buone idee a livello compositivo. Per ora sono troppo fermi agli anni '90, ma si intravedono comunque alcune particolarità: la chitarra in primis è fantastica in Rap-presento e Francesco D'Assisi ha una tecnica ed una metrica veramente ottime a livello vocale. Il minitour che stanno portando in giro al nord Italia è la prova che ci sanno fare. Ascolto necessario.

Video di Danza Onirica: https://www.youtube.com/watch?v=BdlzhGhcIQA
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Les-Fleurs-Du-mal/454062694699490?fref=ts

venerdì 31 ottobre 2014

Il Ghiaccio - Iceberg (2014)

Finalmente posso scrivere due righe veloci su Il Ghiaccio: tre ragazzi con una passione per il grezzo e per il punk più duro. Sono insieme da poco, credo circa due anni, se non sbaglio, ma non conosco quasi nulla di loro. Si sa solo che qualche volte, a distanza di mesi, tirano fuori delle bombe pesanti come questo nuovo lavoretto che hanno appena pubblicato, dopo un'estate di composizione. La loro bellezza e, diciamo, peculiare originalità, sta nel fatto che non pubblicano album, pubblicano canzoni che sembrano album, dove la loro struttura è spesso frammentata come a separare i vari riff, ma il tutto è, in realtà, circolare e si ricollega alla fine, o perlomeno è stato così con il loro primo lavoro. In seguito hanno registrato un altro pezzo (?), intitolato The Donner Party, per Tuna Records, e un paio di video di pochi secondi con due singoli. Questo Iceberg è sempre sullo stesso filone: batteria veloce, con il suono di una mitraglia perforante, chitarre e basso distorti al massimo, grezzi nel midollo, ed una voce incazzata e cupa. Sette minuti di velocità e violenza come ci piace.
Ho visto un loro video live che gira su Youtube ed anche lì hanno il loro perchè, quindi scaricate, supportate, fate quello che volete, ma ascoltateli.

Facebook: https://www.facebook.com/il.ghiaccio.official/timeline
Bandcamp: https://ilghiaccio.bandcamp.com/album/iceberg
Video Living In Goteborg: https://www.youtube.com/watch?v=MciK1mc2piQ

lunedì 13 ottobre 2014

ADED - Monstrum (2014)

Questi sono gli ADED, un nuovo gruppo senza una patria formato da Federico Golob alla voce ed alla penna e da Ian Day a chitarra e basso fissi in formazione ( al lavoro hanno partecipato anche Maxim Khorobrykh alle tastiere e Jack Chierici alla batteria). Monstrum è il loro primo lavoro, un ep di mezzora contente all'interno quattro canzoni con una durata media sui sette minuti.
La cosa particolare del gruppo è che solo un online project, in quanto mancano i componenti per poter portare live il lavoro, e questo rende limitato il loro potenziale di diffusione, ma suvvia, spaccano e quindi meglio dare loro una mano!
Il suono è veramente metallico e la copertina penso che sia la miglior espressione di ciò che si voglia sentire: grigio sopra ogni cosa, monocromatismo mondiale dato da queste nuvole create dall'uomo. Il lavoro è difficile e per intenditori, in quanto calibrato su un preciso mathcore di nuova scuola, mischiato all'hardcore con influenze metal e allo sperimentale con suoni di tastiere. Inoltre la lunghezza dei pezzi spesso non aiuta, però c'è da dire che la complessità è sempre ben equalizzata, ovvero non è mai tecnica fine a se stessa e questo non è altro che un bene. Ricordano un po' i Noise Trail Immersion di Torino.
Il pezzo migliore è The Sleep Of Fear Creates Monster, forse perchè quello più post hardcore, forse perchè quello che secondo me rende meglio con tutti suoi passaggi, senza forzature alcune.
Scaricatelo in "pay what you want" sul loro Bandcamp, perchè ci sanno fare non poco!

Facebook: https://www.facebook.com/adedband
Bandcamp: https://aded1.bandcamp.com/releases

domenica 21 settembre 2014

Losing Traces: Intervista


I ragazzi nei Losing Traces sono già stati recensiti su questo blog, ma ho voluto fare meglio la loro conoscenza con questa breve intervista.

Ciao a tutti ragazzi, dunque per cominciare volevo mettervi a vostro agio facendovi fare, brevemente, una presentazione del vostro progetto: da dove è nato e perchè ed esperienze passate dei vari membri.

É nato casualmente da un’idea di Klod e Cele, i quali, insoddisfatti dai precedenti progetti, hanno deciso di formare insieme un gruppo stabile.

Dave è stato il primo ad essere reclutato, visto che suonava già con Cele. Dopo di che è stata la volta di Zara, che conoscevamo già e sapevamo avere i nostri stessi gusti musicali.
Lapo è stato l’ultimo arrivato, un po’ un azzardo se vogliamo, visto che ha risposto ad un nostro annuncio su un tristissimo e noto sito di ricerca musicisti; possiamo però dire che ci è andata bene alla fin fine.
Per quanto riguarda le nostre esperienze precedenti, abbiamo avuto tutti, chi più chi meno, progetti che però non sono mai andati oltre la sala prove.

è un anno e mezzo, se non sbaglio, che siete in giro, ed avete rilasciato il vostro primo lavoro solo ad inizio 2014. Nonostante questo prima avete comunque girato parecchio. Come è stato l'inserimento nella scena e quanto avete faticato?


L’inserimento, in realtà, non è stato così faticoso poiché comunque, nell’ambiente ci conosciamo tutti e siamo stati accolti molto bene.

Finora, suonare a Milano e dintorni non è mai stato un grande problema però ci piacerebbe portare la nostra musica anche fuori dalla Lombardia e perché no, anche fuori dall’Italia.



Provenite dalla Brianza, vicino a Milano, una provincia che ha avuto un buon passato in ambito di musica underground ed hardcore (Wretched e Sottopressione solo per citare). Io l'ho sempre visto come un posto grigio. Da questo deriva il continuo nascere di nuovi progetti?

Concordiamo, chi più chi meno, sul fatto che sia un posto grigio, ma non sappiamo se è per questo che ci siano così tanti gruppi.
Semplicemente pensiamo che qui ci sono molte persone che ascoltano un certo tipo di musica, come in altre parte parti del Nord Italia, ed è quasi inevitabile che da ascoltatori si diventi parte attiva.

Avete autoprodotto il vostro primo ep ed avete registrato quasi tutto da soli. Cosa vuol dire per voi fare DIY?

Per noi, il DIY è l’arte di arrangiarsi, avere il pieno controllo delle proprie creazioni ma, anche una necessità, poiché non abbiamo disponibilità economiche.

Il DIY è una grandissima soddisfazione personale poiché, partendo da zero e non sapendo nulla di registrazione/mixing/mastering, siamo comunque riusciti a produrre qualcosa di concreto con pro e contro dettati dall’inesperienza.


Sul vostro Bandcamp c'è scritto, testualmente, "sad music for sad people". Quanto è vera questa affermazione anche nelle vostre vite? Il cantato sembra quasi viscerale, puro sfogo o vera sensazione?
La citazione è ironica ma con un fondo di verità (non troppo fondo).
La nostra musica comunque nasce da un malessere interiore e frustrazioni varie poiché “la vita è il nemico”, le nostre canzoni riflettono queste sensazioni consentendoci di sfogarci.

Il cantato, come dici tu “viscerale” e portato all’estremo, a volte voluto a volte dovuto all’inesperienza nella registrazione, rispecchia la disperazione e il dolore che aleggia nei testi, frutto di delusioni passate.

Che rapporti avete con la scena italiana? Quali gruppi vi andrebbe di consigliare?

Onestamente, non possiamo parlare di rapporti nella “scena” ma più che altro di conoscenze a livello personale, quindi non siamo in grado di darti una risposta soddisfacente.

L’Italia, musicalmente, non ha niente da invidiare al resto del mondo, ci sono un’infinità di gruppi che potremmo citare. Quelli che ci hanno più colpito ultimamente sono: Pastel, Saudade, ByMySide, Marmore, Il Ghiaccio, Storm{O}, ['selvə] , Leviathan., And So Your Life Is Ruined, Council Of Rats e, ovviamente, gli Øjne, con i quali abbiamo un grande rapporto.


Il primo ep mi pare abbia avuto comunque un modesto successo. Vi ha spronato a continuare? Avete in cantiere qualcosa di nuovo?

Il primo EP è stato accolto abbastanza bene però non è che ci abbia aperto la strada verso grandi opportunità. In ogni caso, per essere la nostra prima esperienza, non è andata per niente male.
La voglia di continuare c’è. Attualmente stiamo registrando 2 canzoni che non sappiamo ancora dove andranno a finire e quando usciranno ma siamo soddisfatti dei passi avanti fatti in ambito compositivo e nel songwriting.

Quando scrivete i pezzi, come li componete? Fa tutto uno oppure partecipate tutti al processo?

Principalmente compone Zara, scrive tutti i riff delle canzoni e poi manda le bozze agli altri membri. Molto spesso la struttura della canzone è già completa, verrà poi ultimata tutti insieme in sala prove.

Per quanto riguarda i testi, sono opera principalmente di Cele.
L'intervista si conclude qui, se avete qualcosa da aggiungere fate pure!

Ti ringraziamo moltissimo per l'intervista! Perdonateci per la brevità delle risposte ma facciamo schifo a rispondere. Ringraziamo anche chiunque abbia mostrato una qualsiasi forma di svpport verso di noi in questi mesi, vi amiamo fortissimo.

domenica 14 settembre 2014

Flowness - Frammenti I (2014)

Uscito da quasi un mese, ecco la seconda avventura discografica dei rapper, originari bresciani, Redda e Blash. Questi tre pezzi, che compongono il progetto, sono l'inizio, la prima parte, dell'itinerario proposto dai due, che fanno presagire la pubblicazione di una continuazione di questo concept.
Il lavoro comincia con Calma, la prima canzone, che apre le danze presentando, prima di tutto, una cosa che si riscontrerà poi anche nei seguenti due pezzi, ovvero una maggiore selezione nel beat, che risulta molto più curato e più personale. Come dicevo, con questa comincia il viaggio, che invita a trovare la propria personalità in questo mondo mediante la scrittura e la musica.
Poi si passa a Destinatari, dove saltano fuori, secondo me, i veri e propri spiriti artistici dei due, destinando a muse e a paesaggi i loro interessi e le loro essenze.
Ultimo pezzo è Sconfitti che narra di viaggi personali verso i mari più profondi, sempre più al largo fino a che non si trova la forza di rialzarsi.
Un bel lavoro, curato molto di più rispetto al primo album della formazione; lo apprezzo di più anche per la scelta meno pop data alle canzoni, ma con una sfumatura più introspettiva che non delude mai.
I due sono molto migliorati e sono giunti ad una buona maturità artistica e produttiva, che spero possa elevarsi ancora con i prossimi lavori.

Facebook: https://www.facebook.com/flownessofficial
Download: http://www.mediafire.com/download/xk44p6uzbxrs9m8/FLOWNESS_-_FRAMMENTI_I.rar

martedì 9 settembre 2014

Zeit - Zoe/Bios (2014)

Cominciamo prima con un po' di resoconto storiografico: ci troviamo di fronte ad una band nuova solo di facciata, che ha  le proprie radici all'interno della lagunare Venezia. I quattro componenti ( Alessandro alla chitarra, Francesco alla batteria, Sebastiano alle corde vocali e Gabriele al basso) hanno, in realtà, un florido passato all'interno della scena hardcore non solo veneziana, ma anche italiana. Sono infatti tutti ex membri di band che furono di un buon livello, quali i 400colpi e gli As The Sun, ed hanno aperto a diverse band del panorama mondiale.
Ma tornando agli Zeit, questi si sono formati quest'anno, e subito hanno voluto farci sentire il loro suono. Dire che si vedono i passati di musica estrema è limitante.
Questo piccolo lavoro, composto di due canzoni e registrato all'Hate Studio, si basa su suoni pienamente blackened hardcore, con risvolti metal molto pesanti e grande velocità di esecuzione.
Il tutto si apre con Bios, la prima delle due canzoni: chitarra alla Converge e batteria devastata, voce graffiante che ti sputa in faccia la filosofia del panta rei con una passione veramente oscura per il mondo e la sua arcaicità, sottolineata inoltre dalla copertina.
Zoe, la seconda traccia, ricalca per buona parte le influenze che già nella prima si potevano sentire, ma si conclude in molto totalmente inaspettato, con un ottimo riff emotive hardcore. Ancora filosofia e antinichilismo nietzschiano, stavolta.
Un buon gruppo, che ha in programma un full lenght per gennaio e che io sinceramente aspetterò.
Date loro un ascolto perchè, se vi piace l'estremo, faranno sicuramente per voi.
Devo dire di essermi sorpreso anche per i testi, un gran complimenti!
Scaricateli su Bandcamp, che sono in Buy Now!

Facebook: https://www.facebook.com/Zeithc
Bandcamp: https://zeithc.bandcamp.com/
Video Bios: https://www.youtube.com/watch?v=iDIZBw2CY74&feature=youtu.be
Video Zoe: https://www.youtube.com/watch?v=xsIfgcr77FU

sabato 30 agosto 2014

Beaufort - Demo (2014)

Ciao a tutti coloro che leggeranno. Questa non è una recensione, bensì una semplice pubblicità. Non potendo recensire da solo il lavoro della mia band, affidandolo, spero, alle mani di qualcun altro, voglio però metterlo online il più possibile. Stiamo lavorando da mesi per far uscire le nostre prossime canzoni e questo è giusto un assaggio dei nostri primissimi pezzi. Godeteveli, spero piacciano un po'.

http://cagliostrorecords.bandcamp.com/album/demo

lunedì 11 agosto 2014

Dags! - Dags! (2014)

Questo giovanissimo trio di Milano si è formato circa un anno fa, ma si è fatto conoscere abbastanza in giro, tanto che questo disco è sotto To Lose La Track. Un inizio promettente, quindi, per i tre ragazzi, che, aiutati da una copertina quasi notturna, ricalcano cinque canzoni su vinile. Il genere è abbastanza particolareggiato, in quanto presenta parecchie influenze, e, nonostante sia denominato come emo, in realtà ha al suo interno influenze hardcore, tropical, math e una punta di punk. Ciò che ne esce è comunque qualcosa di veramente nuovo, da perfezionare, ma originale, e questo non è poco! Con un amore per le chitarre da sottofondo ambient e la batteria spesso solo accennata il disco risulta molto leggero; la tromba nell'ultimo pezzo è un inno, e risulta davvero piacevole ascoltare il tutto. La voce è spesso sussurrata, miscelata agli strumenti, smorzata, ma quando arrivano i cori ti sembra di sentire i Crash Of Rhinos davanti a te. Sono belli, devono ancora trovare un suono veramente puro ma l'originalità non manca e i requisiti li hanno. Ascoltateveli! Io aspetterò il prossimo album per vedere fino a dove possono arrivare!
Miglior pezzo tra i cinque proposti è I Don't Know If You Understand My Analogy, But It's The Clearest I Can Make.

Facebook : https://www.facebook.com/DAGSwithanexclamationmark/timeline
Bandcamp : http://dagswithanexclamationmark.bandcamp.com/

martedì 15 luglio 2014

Øjne​/​Улыбайся Ветру - Split (2014)

Un mese esatto fa è uscito questo nuovo split tra gli Øjne e gli Улыбайся Ветру (Smile To The Wind). Il primo gruppo, originario e stabilizzato a Milano, suona ormai da tre anni; il secondo, di origine russa (formati a San Pietroburgo) e formati da poco più di un anno. Entrambi di matrice comune: screamo mischiato a sonorità post hardcore per i milanesi, screamo con influenze chaotic hardcore e molto anni '90 per il trio sovietico.
La traccia degli Øjne, l'unica, intitolata Sotto I Tigli, vale tutto il lavoro. Se il primo album non mi aveva dato le certezze necessarie per poterli confermare a pieni voti, questo pezzo è uno dei migliori prodotti del genere mai fabbricato. Un vero miscuglio di emozioni e sofferenze, incertezze, consapevolezze. La sostanziosa composizione musicale rende perfetta armonia tra le violenze post hardcore e il candore ambientale di questo ramo dello screamo. Inoltre la voce rende molto meglio del loro primo Ep di debutto, e il testo, in prima persona, ti si incastra tra i meccanismi emozionali.
Per gli Smile To The Wind le canzoni sono invece quattro, tutte di una violenza micidiale. Velocità su velocità, distorsioni e urla, batteria pazzesca. Musicalmente è un caos unico, ma che logora, nonostante per poco, l'udito delle più grandi angosce. Testi (sia per i milanesi che per i russi in lingua madre) che narrano di evasioni, incertezze, glaciazioni dell'animo e, infine, il tanto voluto silenzio, nel suo maestoso trionfo delle non note. Miglior pezzo in Death Of The Prometheus.
Grande split, veramente. Quasi allo stesso livello di quello tra Loma Prieta e Raein. Da ascoltare assolutamente.

Facebook : https://www.facebook.com/ojneband/timeline / https://www.facebook.com/smiletothewind/timeline
Bandcamp: http://ojne.bandcamp.com/ / http://smiletothewind.bandcamp.com/

martedì 3 giugno 2014

Old Soul / ██████ - Split (2014)

Uscito da tre giorni, il nuovo split tra queste due band è qualcosa di davvero favoloso. Atmosfere black, sonorità crude ma dense, ricche di sfumature differenti, che si spostano tra lo screamo e l'ambient. Quattro tracce, due a testa. Cominciamo con gli Old Soul. Gruppettino niente male del Michigan, con all'attivo già tre album, presenta uno screamo pulito, mischiato con influenze hardcore, grindcore e black metal. Voce pesantissima, strozzata, che rende il tutto più micidiale all'udito. Il pezzo migliore è Emerald, un mattone sulle gengive della durata di tredici minuti.
L'altra band presente sono i ██████, gruppone non sconosciuto anche in Italia, nella quale ha fatto un paio di date l'inverno scorso. Nati nella cupa repubblica ceca, trasportano con sé quel black metal anni '90, con lunghi intermezzi, voce grattante e tre, dico tre, chitarre! Testi pessimisti fino al midollo e due tracce che fanno venti minuti insieme. La migliore è VI, che presenta veloci parti urlate a intermezzi un attimo più lenti, ma che macella il timpano.

Facebook : https://www.facebook.com/nic666666 / https://www.facebook.com/OldSoulband?fref=ts
Bandcamp: http://wedonthaveaname.bandcamp.com/ / http://oldsoulband.bandcamp.com/album/old-soul-split

sabato 10 maggio 2014

Noise Trail Immersion - Noise Trail Immersion (2014)

I Noise Trail Immersion sono una delle nuove realtà italiane nell'ambito estremo. Nati poco più di un anno fa da una band deathcore chiamata Breeding Fury, nella quale militavano cantate, batterista e chitarrista. Chiusa questa parentesi, questi tre vollero formare un nuovo progetto improntato sulle variegate melodie mathcore, tenendo comunque il proprio bagaglio di esperienza death. Completata la formazione con basso e seconda chitarra, registrarono una demo singola, non pubblicata. A seguito di un piccolo cambio componenti la band si piazza in pianta stabile in sala prove a scrivere questi sette pezzi, anticipati da due singoli, dai quali sono anche stati registrati dei video: We Are Sleeping e Wolves In Plain Clothes (quest'ultimo con il featuring del cantante dei Napoleon). Ma arriviamo al succo: l'ep, come già anticipato, presenta sette tracce, ottimamente registrate nell'ormai noto Fusix Studio. Il suono è uno dei più cupi, violenti e pesanti che ci sia. Il genere di questi ragazzi spazia dalla brutalità del death metal a piccole spruzzate ambient, tenendo una base di tecnicismi davvero notevole. L'album parte fortissimo: growl, batteria micidiale e precisissima, melodie complesse e ben articolate, per poi calmarsi pian piano arrivati alla traccia numero cinque, ovvero Drowsiness, che presenta un cantato pulito, insieme a Fede dei Be The Wolf, e tempi lenti. L'album presenta ancora un'esplosione di rabbia interiore con Woves In Plain Clothes, per poi arrivare al gran finale: The Drift Of Perceptible è un capolavoro, è tempesta e calma mischiate insieme. Credo di dover darle la palma di miglior pezzo, insieme a We Are Sleeping. Torino regna sempre.

Facebook: https://www.facebook.com/NoiseTrailImmersion
Bandcamp: http://noisetrailimmersion.bandcamp.com/
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=SXUDOwPxwzc

lunedì 28 aprile 2014

Marmore - Paura Della Luce (2014)

Album nuovo di pacca per una band formata da circa un anno, ma con una esperienza internazionale decennale sulle proprie spalle. I Marmore sono, infatti, tre amici che da sempre suonano e condividono la passione per la musica. Dopo anni di esperienze diverse con band anche differenti, i tre si riuniscono in questo progetto dal sapore ambient strumentale niente male, tanto da attirare l'attenzione di Kreative Klan, una bella etichetta che presenta nel roster, tra gli altri, anche Oceanides e Rejekts. Ma veniamo all'album. Quattro tracce strumentali della durata media di quattro minuti, estremamente curate nella produzione e nella composizione. Ciò che viene subito all'udito sin dalla prima canzone è una chitarra armoniosa e pulita, ammaestrata da Salvo, che sembra brillare di luce propria. La batteria viene più allo scoperto nella seconda traccia, dove si notano le qualità di Francesco. Il basso di Antonio fa invece un gran lavoro di sfondo nelle prime tre canzoni per venire fuori in tutta la sua cupezza nella title song, dove rende più aggressivo il suono. Lavoro che quindi è molto positivo ed è più che consigliato per gli amanti delle sonorità ambient, ma anche screamo, progressive ed emo. Miglior canzone è Kimberley, perchè è la più variegata tra le quattro e presenta un finale epico da far paura. Molto bravi.

Facebook: https://www.facebook.com/marmoreband?fref=ts

lunedì 21 aprile 2014

Lora - Miele (2014)

Dopo il loro primissimo debutto, con la canzone Cerchi Tra Le Punte, che mi ha molto colpito, aspettavo in trepidante attesa questo lavoro. Ma cominciamo dalle presentazioni: Lora sono quattro amici (ormai tre) che da circa due anni suonano insieme. Il loro evolversi lentamente li ha portati a formulare un genere che riprende molti aspetti da svariati altri. Mischiano infatti tra loro il punk rock, l'emo, il rock alternativo vecchia scuola e quel melodic post hardcore sottolineato dalla sfumatura grezza della voce. Tornando all'album, sono cinque tracce di una durata media sui quattro minuti, frutto di un lungo lavoro in sala registrazione. Cosa ci sta alla base? Andando contro l'influenza dolciastra del titolo, è la rabbia che stratifica il tutto. Una rabbia quasi malinconica ma a tratti esplosiva, incapace di restarsene nell'angolino a lei dedicato dalla mente. E quindi ecco che gli strumenti alternano le parti un po' più lente ad un suono galoppante e che ricorda gli anni passati. La voce mantiene il suo grigiore e urla grattando via le lacrime dalle corde vocali. I pezzi migliori sono Violenza Domestica e Dove Eravamo Rimasti. Bravoni.

Facebook: https://www.facebook.com/Loratheband
Bandcamp: http://loratheband.bandcamp.com/album/miele

giovedì 10 aprile 2014

Thy Solace - Heritage (2014)

Altro mese altro album destinato a posizionarsi tra i migliori del 2014. Questa volta il disco proviene dalla Milano di periferia ed è composto da un gruppo che in un paio di anni ha già creato qualcosa di spettacolare: i Thy Solace. Questo Heritage è l'evoluzione avvenuta in tempi brevissimi del loro primo lavoro, una demo pubblicata nel 2013, dove in tre canzoni presentavano un blackened hardcore veloce e incazzato con un po' di spruzzate metal alla Converge. Ora ci troviamo di fronte ad un disco totalmente nuovo ed originale, che ha portato i quattro ragazzi ad aggiungere più influenze al loro suono e a renderlo ancora più vicino alla perfezione. Questi quattro pezzi sono infatti frutto di lavoro sporco e studiato, che trova le sue radici sempre in quel post-hardcore oscuro e cupo, ma che presenta annotazioni in post-rock e ambient a metà tra il caldo della metropoli e il freddo della montagna. Strumentalmente, la violenza rimane sempre e comunque. Batteria mostruosa, tiene ritmi al cardiopalma su chitarre taglienti come rasoi e a tratti sottili come seta. La voce è urlata in modo energico e sentimentale, recitando testi introspettivi, disperati e malinconici. Trovare una canzone migliore delle altre è difficile in quanto ogni pezzo ha la sua struttura differente dalle altre, ma siccome devo dare una mia opinione scelgo Hearts Unfulfilled, Feelings Uncoveyed per la grande dose emotiva che rende. Ottimo davvero.

Facebook: https://www.facebook.com/thysolace
Bandcamp: http://thysolace1.bandcamp.com/

martedì 1 aprile 2014

Yusuke / Delos - Split (2013)

Altro lavorone underground dell'anno passato. Da una parte gli Yusuke e dall'altra i Delos. Cominciamo con i primi. Formati da membri di altre band (tra le quali Louise Cyphre e Dead In The Dirt) suonano lo screamo di tanti anni fa. Violenti quasi come gli Orchid, hanno una batteria pazzesca e delle chitarre molto stile Raein. Testi stupendi urlati in modo totalmente incomprensibile, manco i meglio Converge. Sono davvero fuori di testa. Presentano tre pezzi: Oversexed/Overstressed è il più bello.
I Delos sono in quattro e vengono dalla Germania, forti con il loro screamo già promettente. Sentimenti a mille anche per loro, molto più lenti rispetto ai primi ma dotati di un grande talento. Ritmiche studiate anche esse rifacenti alla prima ondata screamo. Voce e testi urlati e sempre strappa lacrime. Lavoro molto buono anche il loro che trova in Packed With Gold And Shit la migliore delle due tracce.

martedì 18 marzo 2014

Aperture / Il Mare Di Ross / Riten - Hydra (2014)

Lavoro attesissimo dal sottoscritto, questo Hydra è il secondo miglior prodotto del 2014, dietro solo al nuovo disco degli Storm{O}. Tre band italiane pese, provenienti due dalla emergente Sardegna e una dalla sempreverde Lombardia. Cominciano gli Aperture, con due brani dal sapore emotional hardcore sullo stile della scuola britannica. Molto melodici nella composizione dei pezzi, con testi in inglese davvero mirati e una voce urlata che riempie bene le orecchie.La loro miglior traccia è Aokigahara, che presenta anche il contributo speciale di Francesco, cantante de Il Mare Di Ross, ovvero la seconda band in questione. Di questi ho già parlato bene nella recensione al loro primo Ep uscito l'anno scorso, e ora ribadisco nuovamente. Anche loro con due brani, portano un fantastico screamo anni '90 tristissimo e urlato fino alla morte. Chitarre sempre molto melodiche anche loro, che presentano parti anche più violente, scandite da dei veloci cambi di ritmo alla batteria. Miglior canzone è L'Ultima Melodia Di Chopin (Sogni E Realtà Non Coincidono Mai). Tra l'altro mi piace di loro la creazione in ogni canzone di possibili sing along, molto empatici! Terzo e ultimo gruppo nello split sono i Riten, gruppo strumentale freddo e ansiolitico, che propone un unico, forte pezzo, intitolato Ostersund. Suono tipicamente post rock mischiato all'emo e a parti che ricordano lo screamo, fanno di questa canzone un bellissimo sottofondo ambient, nonchè miglior canzone della formazione nella loro discografia attuale. Bello tutto!

Bandcamp : http://hydrammxiv.bandcamp.com/album/hydra

mercoledì 12 marzo 2014

Rauchers / Distemper Split (2014)

Ecco qui l'ultimo lavoro di due band underground italiane. Da una parte i Rauchers, con il loro powerviolence da Desenzano, mentre dall'altra i Distemper, hardcore da Genova. Cominciando dal lato dei Rauchers, le quattro canzoni presenti si differenziano molto rispetto ai lavori precedenti, dove preferivano un hardcore vecchio stile. Dopo un cambio di formazione, infatti, il quartetto si è ritrovato più improntato verso sonorità fastcore. La registrazione è grezza come si deve, la parte strumentale è un incessante passare da pezzi lenti a tratti velocissimi, con una voce urlata e disperata come solo Angelo può avere. Non il loro miglior lavoro, ma bisogna assolutamente ascoltarli, perchè possiedono delle caratteristiche uniche nel loro genere. Miglior loro pezzo è Riflesso.
I Distemper invece sono un trio che propone un unico pezzo, intitolato III, della durata di sei minuti. In esso la band mischia un suono hardcore molto veloce, stile Attrito, ricordato anche dalla voce, a brevi pezzi lenti di intermezzo. Conditi da un testo che traspare impotenza e mancanza di fiducia nel mondo, il risultato è più che ottimo.
A fine disco la conclusione è che entrambe le band meriterebbero molto più spazio nella odierna scena, quindi mettetelo in loop e godeteveli.

Bandcamp Distemper : http://distemperhc.bandcamp.com/album/distemper-rauchers-split-2
Bandcamp Rauchers : http://rauchershc.bandcamp.com/album/split-rauchers-distemper

mercoledì 19 febbraio 2014

Class - Asterism (2014)

Ho un debole per le cantanti, è vero. Ho anche un debole per le batterie veloci e l'hardcore. Tutto vero. Ma questo gruppo mi ha fatto davvero prendere bene già dal primo ascolto. Da tempo non sentivo un hardcore vecchia scuola fatto così. Quattro ragazzi in giro da pochissimi mesi, ma hanno già fatto il giro di tante orecchie. Come detto: hardcore old school puciato e breve, voce urlata, quattro accordi e tutti a casa. Testi crudi e duri ma che vanno a perfezione sia con gli amanti dell'introspezione sia con gli attivisti politici. Dodici canzoni che sanno il fatto loro e rendono l'ascolto piacevole e non ripetitivo, cosa che potrebbe apparire davvero addirittura strana. Miglior tracce sono Medea e No Eyelids. Dateci un ascolto appassionato perchè è davvero un lavoro ottimo.

Facebook : https://www.facebook.com/classclass?ref=profile
Bandcamp : http://classclass.bandcamp.com/

domenica 16 febbraio 2014

Be Forest - Earthbeat (2014)

Che dire dei Be Forest? Loro sono la grande realtà pop e shoegaze italiana, non ce ne sono di balle. Quattro giovanissimi, con strumentazione minimale, sempre in piedi, anche la batterista. Quattro anche gli anni che sono in giro, con tre lavori ufficiali. Dopo un primo album e un singolo, Earthbeat rappresenta la loro consacrazione. Suona più maturo rispetto agli altri e presenta influenze maggiori, dato che riprendono anche la musica tribale. Il suono della Terra vero e proprio: sussurrato, ripetuto, corale. Nove pezzi, di cui due strumentali, che cullano l'orecchio nel modo più pregevole possibile. Adatto a tutti, soprattutto ai sognatori veri. Traccia migliore è Lost Boy, che è un puro lasciarsi trasportare da ogni linea di basso e chitarra e con delle strofe bellissime. Consigliatissimi.

Facebook : https://www.facebook.com/beforest3?fref=ts
Bandcamp : http://wwnbb.bandcamp.com/album/wwnbb-051-earthbeat

lunedì 10 febbraio 2014

Rebecca On The Rocks - Demo (2011)

Quattro amici che da quattro anni portano l'hardcore e lo screamo fatto con il cuore da Brescia. Questa demo, registrata in presa diretta nella loro sala prove, è composta da sette canzoni per un totale di una decina di minuti. Pezzi veloci e tecnici sotto tutto l'ambito strumentale, che comprende studiate parti sia di chitarra e basso che di batteria, voce urlata e testi molto introspettivi ma anche empatici. Tracce migliori delle loro fatiche sono Parallele e Conoscerete La Nostra Velocità. Ed è appunto velocità l'idea più comune in un qualsiasi concerto dei ROTR, che in meno di venti minuti concludono il tutto e ti offrono da bere, Campari ovviamente. Eppure sono pochi minuti sofferti, provati, sudati e pianti: belli, insomma. Meritano molto, davvero.

Facebook : https://www.facebook.com/rebeccaontherocks?fref=ts
Download : https://www.dropbox.com/sh/h71prk9jrmy68aa/En97SAppPI

domenica 9 febbraio 2014

Meteor - Có Còl E Raspe (2013)

Loro sono i Meteor, duo composto da Andrea e Giuseppe, che propone un mix di metal e punk sperimentale e elettronico. Niente testi, solo musica. Sette pezzi per la precisione, brevissimi, per un totale di meno di dieci minuti. Peculiarità notevole della band, che mi ha fatto apprezzare maggiormente l'album. La concretezza con cui questi due riescono a esprimere ciò che devono in pochi secondi mi ha abbastanza spiazzato. Un lavoro che merita molto. Tracce migliori sono XXX, brano di apertura, e XXXXXXX, brano di chiusura dell'opera. Ottimi.

Facebook : https://www.facebook.com/MeteorTheBand
Bandcamp : http://meteortheband.bandcamp.com/album/c-c-l-e-raspe

These Oaks Are Demons - Blackened Waters (2013)

Ecco a voi una band di spicco non solo del panorama metalcore e deathcore italiano, ma anche europeo. Questi cinque ragazzi bresciani suonano insieme da un paio di anni ma hanno un'esperienza decennale sulle spalle. Nati dalle ceneri degli Hateline, i These Oaks Are Demons suonano un gran bene il deathcore molto metal e molto hardcore che si differenzia totalmente da quel metalcore trito che va in voga oggi. Con questo primo lavoro pongono già le basi per qualcosa di davvero eccezionale con sei pezzi tutti di pregevole fattura. A livello strumentale ci sono molte parti in breakdown, alternate a veloci spezzoni hardcore che martellano l'orecchio in modo più che piacevole. Il tecnicismo è un fattore importante dei loro pezzi, che presentano parti di chitarra spesso molto elaborate. La voce è una delle migliori mai sentite nel genere e confermo che live è uguale come in album. I testi sono spesso introspettivi e sono ben miscelati a livello musicale. Le tracce migliori sono Teach A Man How To Breath e The Crownless Shall Be King Again, della quale hanno prodotto anche un video. Andate a vederli assolutamente live perchè sono uno spettacolo pazzesco.

Facebook : https://www.facebook.com/theseoaksaredemons
Bandcamp : https://theseoaksaredemons.bandcamp.com/
Youtube : http://www.youtube.com/watch?v=qw8GfePIhFU

giovedì 30 gennaio 2014

Losing Traces - Ep (2014)

Dopo circa un anno finalmente anche i Losing Traces buttano fuori qualcosa di ufficiale. Dalla Brianza, un quintetto screamo e post hardcore che sa il fatto suo, con un gran bel suono che riprende quello di band già affermate ma che sa metterci quel tocco di originalità. Cinque pezzi tristi e ben formulati, con una voce provata ma sporca al punto giusto, e testi davvero evocativi. Il pezzo migliore credo che si possa dare ad Asphodelus. Da tenere veramente d'occhio!

Facebook : https://www.facebook.com/Losing.Traces
Bandcamp :  http://losingtraces.bandcamp.com/

venerdì 24 gennaio 2014

Fine Before You Came - Quassù C'è Quasi Tutto (2014)

Eccoli di nuovo! Grazie a loro ho cominciato il 2014 in modo più che positivo e li voglio davvero ringraziare! Veterani emocore italiani (ormai in giro da quasi 15 anni), sanno sempre come farci emozionare nella nostra quotidianità. Lavoro breve ma ricco, questo Ep contiene solo due tracce, ma per un totale di poco più di sedici minuti. Pezzo principale è Angoli, di durata superiore ai dieci minuti, lento, ambient, voci con cori e echi e testo semplice e profondo, come tutti. L'altra canzone è Distanze, che riprende molto lo stile ambient e poco veloce di Angoli, con i cori amplificati e testo fantastico. Chi si perde questo lavoro si perde uno dei più bei regali per il 2014. Grandissimi come sempre.

Sito Web : http://finebeforeyoucame.com/
Facebook : https://www.facebook.com/finebeforeyoucame
Bandcamp : http://fbyc.bandcamp.com/album/quass-c-quasi-tutto

sabato 18 gennaio 2014

Flowness - Come Vogliamo Noi (2013)

Ecco a voi due nuovi giovani rapper della provincia di Brescia, Redda e Blash, che totalmente da soli hanno prodotto quest'estate il mixtape intitolato Come Vogliamo Noi. Undici tracce hip hop con sfumature a volte pop a volte underground sopra basi non tutte originali. Tutti i pezzi sono esclusivamente ideati, registrati e prodotti da loro due. Un lavoro davvero ben riuscito e professionale nonostante totalmente do it yourself. Le canzoni sono ben strutturate, con una accurata scelta della base a seconda dell'argomento trattato e i due sanno creare rime precise e solide, senza sfumature, che sta comunque a significare che se ne intendono e che il talento c'è. Ascoltando l'intero disco la sensazione che fluttua addosso è che questi sono dei sognatori ad occhi aperti, senza tempo da perdere e con la voglia di fare le cose in grande, di fare le cose che gli piacciono solo per passione, come i veri scrittori. I testi sanno costruirti un paesaggio intorno dai tratti sublimi e immettono sempre un messaggio di positività. L'unica pecca per me sta nella composizione del ritornello di alcune canzoni, che sa di già sentito. Il miglior pezzo è, secondo me, Wasted Time, con un featuring di Michelle JRC che è davvero talentuosa. Scaricatevelo e supportateli perchè meritano.

Facebook : https://www.facebook.com/flownessofficial
Download : http://www.mediafire.com/download/pa7ar8e2hfvwch9/Flowness+-+Come+vogliamo+noi%282%29.rar

domenica 12 gennaio 2014

Welcome To Limerick - Composure. Composure. (2012)

Nati ormai quattro anni fa nella lontana Orange County in California, il gruppo formato da Anthony Razo (voce, chitarra e tastiere), Danny Strain (chitarra e voce), Skylard Bachand (basso) e John Arnett (batteria) dopo due anni di songwriting e arrangiamenti esordisce nell'aprile 2012 con questo primo loro ep. Sette pezzi che miscelano tantissimi generi al loro interno quali indie rock, progressive, post hardcore e math rock. Strumentalmente perfetti: armoniose melodie e studiate percussioni fanno da sfondo al cantato, a volte pulito (la maggior parte) e a volte in scream. L'intero album si basa sul sentimento amoroso e anche i testi vanno di pari passo, con una marcata impronta personale. Il pezzo migliore è Self Destructive Criticism. Belli molto.

Facebook : https://www.facebook.com/WelcometoLimerick?fref=ts
Bandcamp : https://welcometolimerick.bandcamp.com/album/composure-composure

La Grande Industria Del Vuoto - Odiami Per Sempre

Ottimo esordio di questo nuovo progetto biellese che propone un bel fastcore incazzato e grezzo, divagante nello spazio del nulla. Il vuoto è ciò che il mondo rappresenta e ad ascoltarli lo si capisce appieno. Quattro ragazzi che senza sbavature affiorano e annebbiano i tuoi pensieri in meno di dieci minuti. Adrenalina e velocità. Tupatupa e distorsioni, voce in scream e growl, testi davvero schietti ma allo stesso tempo ragionati e poetici, di chi ha davvero la voglia di vivere appieno e senza costrizioni. Il miglior pezzo secondo me sono Nuvole Da Parati e Se Questo è Un Uomo, che davvero rendono al meglio ciò che loro vogliono esprimere. Consigliati.

Facebook : https://www.facebook.com/pages/La-Grande-Industria-Del-Vuoto/390958497615734?fref=ts
Bandcamp : http://lagrandeindustriadelvuoto.bandcamp.com/

giovedì 2 gennaio 2014

Gli Imperdibili : 2013

Ecco qua una breve lista degli album che non potete non ascoltare pubblicati nell'anno appena passato:
Marnero - Il Sopravvissuto (Post Hardcore)

Deafheaven - Sunbather (Post Black Metal)

A Wilhelm Scream - Party Crasher (Melodic Hardcore Punk)

Tutti I Colori Del Buio - Demo (Punk Hardcore)

Progenie Terrestre Pura - U.M.A. (Ambient Black Metal)

Oathbreaker - Eros | Anteros (Crust)

Il Buio - Oceano Quieto (Post Hardcore)

Loma Prieta / Raein - Split (Screamo)